Pubblicate le nuove Linee guida di design per i siti e i servizi digitali della PA

Oggi aggiungiamo un ulteriore e fondamentale tassello alla missione del Dipartimento per la trasformazione digitale e del progetto Designers Italia: creare servizi pubblici sempre più semplici, coerenti, accessibili e inclusivi.

Infatti, AGID ha adottato ufficialmente le “Linee guida di design per i siti internet e i servizi digitali della Pubblica Amministrazione” (Determina n.224/2022). Il documento sostituisce le “Linee guida per i siti web delle PA”, previste dall’art. 4 della Direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione del 2009.

Si tratta di un risultato ancora più strategico, perché arriva in concomitanza con l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che vede l’Italia impegnata proprio nella progettazione di diversi servizi pubblici digitali (scopri di più sulle Misure).

Le linee guida di design indicano tutti gli aspetti che devono essere obbligatoriamente rispettati quando si realizzano siti internet e servizi digitali della PA, i requisiti opzionali e quelli sui quali è necessaria una valutazione attenta.

Oltre a indicare principi di usabilità e accessibilità, le linee guida contengono riferimenti a trasparenza e sicurezza delle informazioni, integrazione di piattaforme abilitanti, licenze, buone pratiche di monitoraggio dei servizi.

Il documento, frutto di un lavoro sinergico tra AGID e il Dipartimento, arricchito grazie alla consultazione pubblica e da un dialogo con la Conferenza Unificata e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), porta innovazioni sotto due punti di vista: quello della normativa, resa più chiara e snella, e quello dei materiali di supporto, utile a chi deve affrontare queste sfide, come i kit e modelli resi disponibili proprio qui sul sito di Designers Italia.

Fra questi, se ne aggiunge uno di fondamentale importanza, richiamato nelle Linee guida: il Manuale operativo di design, che aiuta le PA ad orientare e migliorare la progettazione e realizzazione dei punti di contatto (touchpoint) col cittadino, e raccoglie le buone pratiche per aderire correttamente alla normativa. Il manuale, in pieno spirito open source, è un documento vivo che verrà aggiornato in futuro, anche con il contributo dei cittadini e il supporto degli enti locali, fortemente impegnati nella trasformazione digitale del Paese.